The Coast Starlight, che prende il nome dal percorso del treno che porta da Los Angeles a Seattle, ti catapulta in 34 ore estremamente compresse della vita del nostro protagonista, un uomo in fuga dalla sua vita, e vediamo come il suo breve incontro con altre cinque persone nel suo vagone lo aiuta nella decisione più importante della sua vita.

The Coast Starlight Review

In un mondo pieno di musical ad alto budget, The Coast Starlight si distingue come un’intima esplorazione della psiche umana. Mentre molte delle produzioni attualmente in corso a Broadway si affidano alla tariffa standard di un’ondata musicale per generare emozioni nel pubblico, The Coast Starlight rinuncia del tutto alla musica e allo spettacolo e si concentra solo sul farti investire nei personaggi. Lo spettacolo richiede solo sei attori, sei sedie e un palcoscenico in un teatro da 299 posti, consentendo un’esperienza intima, che si presta perfettamente all’ambientazione di un unico vagone ferroviario. Questo minimalismo viene utilizzato al massimo, con ogni passaggio meticolosamente pianificato e il costante spostamento delle sedie per riorganizzare la prospettiva ogni pochi minuti.

La scenografia e la scrittura di The Coast Starlight creano una storia di”cosa succede se”, dove la storia si svolge in modo univoco principalmente all’interno delle teste dei nostri personaggi, creando una narrazione interconnessa creata esclusivamente con ciò che i personaggi pensano l’uno dell’altro, poiché molto poco del gioco viene speso nel”mondo reale”. In effetti, è stata posta molta enfasi sul fatto che non siamo stati coinvolti nella realtà dei personaggi, ma piuttosto nei sogni ad occhi aperti e nei desideri dei personaggi.

Lo spettacolo è attento a trattare The Coast Starlight, considerato uno dei percorsi ferroviari più belli di sempre, come un semplice treno per pendolari, con ogni personaggio presente non come turista, ma piuttosto come qualcuno che attraversa la propria vita quotidiana. A tal fine, non vediamo mai nemmeno un secondo del percorso stesso, e i personaggi vi prestano pochissima attenzione, con le loro menti che vagano lontano dal percorso panoramico invece di interrogarsi sulle vite di coloro che sono vicini bloccati all’interno dei confini di il vagone del treno con loro.

Correlato: A Disturbance in the Force Recensione SXSW: un documentario nostalgico su una strana parte della storia di Star Wars

Lo spettacolo si presenta come un’esplorazione del nostro personaggio centrale, ma in realtà è una storia sull’importanza di connettersi con gli altri e sul naturale istinto umano di interrogarsi sulla vita degli estranei che passano per strada. Le scene che vediamo svolgersi nella testa del nostro protagonista sono sia una manifestazione psicologica dei suoi bisogni, ma anche una registrazione del modo in cui la sua vita sarebbe potuta cambiare se avesse trovato il coraggio di iniziare a parlare. The Coast Starlight è una delle poche grandi storie che non solo ti porta un grande divertimento, ma ti fa anche ripensare alla tua vita per essere migliore. In un mondo di isolamento, sostiene con aria di sfida un mondo di unione, anche quando i personaggi non si sono mai scambiati più di poche parole.

The Coast Starlight è in corso fino al 16 aprile al Mitzi E. Newhouse Theatre.

Seguici per altro intrattenimento copertura su FacebookTwitter, Instagram e YouTube.