Aaron Sorkin ha rivelato di aver avuto un ictus lo scorso novembre mentre lavorava al revival di Camelot a Broadway.

Secondo The Hollywood Reporter , Sorkin ha parlato della sua emergenza medica in una recente intervista con The New York Times sulla creazione del nuovo musical teatrale.

Il creatore di West Wing inizialmente voleva tenere nascosto il suo ictus, ma alla fine ha cambiato idea, dicendo:”Se riuscirà a convincere una persona a smettere di fumare, allora sarà utile.”

Sorkin ha condiviso che il suo ictus si è verificato a notte ed è stato causato dalla pressione alta. Durante il trattamento, il suo medico gli ha detto che”dovrebbe essere morto”.

A causa dell’ictus, l’agenzia ha dichiarato che Sorkin non è in grado di assaggiare il cibo. Soffriva anche di discorsi confusi e scarsa forza di presa, l’ultima delle quali gli faceva temere che non avrebbe mai più scritto.

Sorkin ha definito l’ictus”un forte campanello d’allarme”.

Ha detto:”Pensavo di essere una di quelle persone che poteva mangiare quello che voleva, fumare quanto voleva, e non mi avrebbe influenzato. Ragazzo, mi sbagliavo. Ora, il vincitore dell’Oscar ha smesso di fumare, ha modificato la sua dieta, si allena regolarmente e prende”molte medicine”.

Sorkin, che sta adattando il libro originale di Alan Jay Lerner per Camelot, ha condiviso:”C’è stato un momento in cui ero preoccupato che non sarei mai stato in grado di scrivere di nuovo ed ero preoccupato a breve termine che non sarei stato in grado di continuare a scrivere Camelot.

Ora, Sorkin dice che sta”bene”. Ha aggiunto:”Non vorrei che nessuno pensasse che non posso lavorare”.

Nel corso della sua carriera, Sorkin ha vinto un Academy Award, cinque Emmy Awards e tre Golden Globe. Ha fatto il suo debutto cinematografico come sceneggiatore del dramma legale del 1992 A Few Good Men.

Sorkin è stato lo showrunner della commedia drammatica Sports Night, con Peter Krause e Felicity Huffman, prima che fosse cancellata dopo due stagioni. Inoltre, ha scritto e diretto Molly’s Game, The Trial of the Chicago 7 e Being the Ricardos (che Anna Menta di Decider ha descritto come”Sorkin al suo meglio”).