Carole Cook, attrice di Sixteen Candles, è morta. Aveva 98 anni.
Cook, nota per i suoi ruoli sullo schermo e sul palcoscenico di Broadway, è morta per insufficienza cardiaca mercoledì (11 gennaio) a Beverly Hills, secondo The Hollywood Reporter. Suo marito Tom Troupe ha dichiarato che la Cook è morta appena tre giorni prima di quello che sarebbe stato il suo 99° compleanno.
I fan di John Hughes ricorderanno la Cook nei panni della permalosa nonna Helen in Sixteen Candles, ma la sua carriera è andata ben oltre la sua apparizione in la commedia degli anni’80. Il tempo di Cook a Hollywood è iniziato nientemeno che grazie a Lucille Ball, responsabile della sua”grande occasione”.
Cook ha detto al sito Queer Voices nel 2019 che si stava”costruendo un nome come attrice”quando ha ricevuto una telefonata da Ball, che le ha chiesto di fare un provino per la società Desilu Workshop.
“Non avevo un posto dove vivere in California, quindi ho vissuto nella pensione di Lucy finché non mi sono sistemata. Ha cambiato il mio nome. Sono nata Mildred Frances Cook, ma Lucy non pensava che fosse un buon nome per lo spettacolo”, ha detto Cook al punto vendita. “Mi ha dato il nome Carole come Carole Lombard. Lucy mi ha detto:”Hai la stessa sana mancanza di rispetto per tutto in generale, proprio come Lombard”. Lucy mi ha dato la mia grande occasione”.
I crediti di recitazione di Cook includono Starsky e Hutch, Charlie’s Angels, Kojak, American Gigolo, Laverne & Shirley, The Love Boat e Dynasty, tra molti altri. In anni più recenti, è apparsa in Grey’s Anatomy e Major Crimes. Il suo ruolo finale è elencato su IMDb come Still Waiting in the Wings, un musical pubblicato nel 2018.
Al di fuori del suo lavoro come attrice, Cook è stata una convinta sostenitrice del trattamento dell’HIV/AIDS e di enti di beneficenza, lavorando con organizzazioni come S.T.A.G.E. LA e l’esibizione al beneficio Help Is On The Way di San Francisco, per CNN.
Le lascia suo marito, il figliastro Christopher e sua moglie Becky, sua sorella Regina e nipoti, per THR.