Ci sono una moltitudine di momenti di The Last of Us che potrebbero essere citati come esempi del motivo per cui questa è una delle storie più tragiche mai raccontate nei videogiochi. La prossima serie HBO, in anteprima il 15 gennaio, adatterà questa storia straziante. Non ci aspettiamo che lo show si trattenga, con la rappresentazione dal vivo che è molto più probabile che colpisca gli spettatori proprio nelle sensazioni.

Sebbene The Last of Us sia una ballata di angoscia e disperazione, ci sono cinque momenti specifici che mi hanno colpito di recente rigiocando il gioco, che non sono sicuro di poter gestire in live action. Di seguito sono riportati cinque dei momenti più strazianti di The Last of Us che non siamo pronti a rivivere.

ATTENZIONE CHE CI SONO SPOILER PER IL GIOCO DI THE LAST OF US, OLTRE A POSSIBILI SPOILER PER LO SHOW.

Perdere Sarah

Probabilmente, il momento più sconvolgente di The Last of Us arriva nella prima ora di il gioco. Togliamolo di mezzo; la morte di Sarah Miller è assolutamente straziante. Ciò è dovuto ai dialoghi scritti in modo fantastico tra i personaggi di Joel e sua figlia Sarah, che stabiliscono una relazione credibile.

La sceneggiatura, insieme alla chimica tra Troy Baker e Hana Haynes nei panni rispettivamente di Joel e Sarah, vende l’idea che questa sia una relazione d’amore con una ricca storia. Essendo un padre single del Texas, è chiaro che il ruolo principale di Joel come protettore di sua figlia è qualcosa che gli è stato instillato dentro per anni a questo punto.

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Il fatto che gliela tolga durante le caotiche sequenze di apertura del gioco stabilisce quasi tutto ciò che il pubblico ha bisogno di sapere sul personaggio di Joel in un brevissimo lasso di tempo. Sebbene non abbia dubbi sul fatto che Pedro Pascal possieda le capacità di recitazione per dare il suo tocco strappalacrime a questa sequenza dolorosa, non sono sicuro che il mio cuore sia pronto per assistere ancora una volta a uno dei momenti più tristi in assoluto di The Last of Us.

Il Morte di Henry e Sam

Quando Joel ed Ellie si imbattono in Henry e Sam durante la prima metà del gioco, suscita ogni sorta di emozione. Prima di tutto, c’è un parallelo immediato che si può tracciare tra i due gruppi: entrambi sono costituiti da un maschio più anziano e più capace, che fa del suo meglio per mantenere il loro giovane compagno al sicuro in questo mondo ostile in cui si trovano.

Poi, c’è il fatto che questa è la prima volta che vediamo Ellie interagire con qualcuno della sua età. Sebbene Ellie sia decisamente più matura di Sam, c’è una speranza infantile nel vedere i due interagire senza alcuna figura genitoriale in giro. Sentirli conversare colpisce anche un’altra corda tragica mentre il giocatore si chiede; perché Ellie è molto più matura di Sam? Questi sono due bambini che sono stati completamente derubati della loro infanzia e questo di per sé è una tragedia.

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Il modo in cui si conclude la storia di Henry e Sam è indicibilmente sconvolgente. Dopo essere stato morso, Sam ha comprensibilmente paura di mostrare il suo morso al resto del gruppo e poi quando viene infettato e attacca Ellie, è suo fratello che deve mettere fine alla sua miseria isterica. Dopodiché, semplicemente non ha motivo di continuare a sopravvivere e così punta tragicamente la pistola contro se stesso. Questo è stato di gran lunga uno dei momenti più bui di The Last of Us e rivederlo sarà devastante.

Il sacrificio di Tess

Tess è la prima di molte alleate che Joel ed Ellie perdono durante The Last of Us. Sebbene la sua morte avvenga fuori dallo schermo e quindi potrebbe non avere l’impatto di alcuni degli altri in questo elenco, il suo sacrificio è ancora una cosa difficile da digerire.

Il suo dialogo con Joel ci dice che i due condividono una storia, forse anche una connessione romantica ad un certo punto nel passato. Questo rende solo la sua morte più difficile da accettare. Anche se questa perdita potrebbe non sembrare così sconvolgente come alcune delle altre menzionate sopra, il fatto che Joel perda una delle uniche persone di cui si fida in questo mondo così presto nella storia, fa capire al pubblico che tipo di esperienza per cui si trovano. Questo è ciò che lo rende uno dei momenti più sentiti di The Last of Us.

Inverno

Sebbene non manchino i momenti tragici di The Last of Us nel suo insieme, il segmento invernale del gioco è positivamente impilato con eventi strazianti. Che si tratti del rapimento di Ellie da parte del più viscido dei brividi, di Joel che ha un contatto estremamente ravvicinato con la morte o del vero e proprio cannibalismo a cui si è assistito durante questo segmento, Winter è di gran lunga la parte più oscura della storia.

Su fino a questo punto, la trama del gioco si è concentrata soprattutto sulla relazione tra Joel ed Ellie. Ciò ha fornito al giocatore una sorta di bolla di comfort. Sebbene la coppia abbia attraversato alcuni disordini, fino a questo punto hanno sempre avuto l’un l’altro su cui fare affidamento. L’inverno toglie quel senso di conforto costringendoci a vedere se Ellie è abbastanza in grado di sopravvivere da sola.

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Questa parte del gioco tiene una lente d’ingrandimento su ciò a cui altri resti dell’umanità hanno fatto ricorso per disperazione. La depravazione animalesca in mostra qui non è solo scioccante e brutale, ma è anche estremamente triste vedere i mostri in cui alcune persone si sono trasformate.

Joel mente a Ellie

Se ritieni che le azioni di Joel nell’ospedale Firefly di la fine del gioco fosse giustificata o meno, Ellie meritava di sapere la verità. Piuttosto che affrontare il fatto che il suo egoismo ha superato il suo desiderio di salvare potenzialmente la razza umana, mente a Ellie dicendole che il loro intero viaggio è stato una perdita di tempo e che le lucciole non avrebbero mai eseguito l’operazione a causa di il suo DNA è incompatibile con i requisiti della cura.

Invece di ammettere di aver tolto la vita a un numero significativo di soldati e dottori Firefly per salvare la vita di Ellie, le permette di credere che la sua immunità alla fine è stato inutile. Le permette di trascorrere il resto dei suoi anni crogiolandosi nella consapevolezza di non essere la cura per salvare potenzialmente l’umanità, anche se lo era.

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Non dico che non capisco perché ha fatto quello che ha fatto, soprattutto dopo aver già perso una figlia. Tuttavia, scegliere di tradire la fiducia di Ellie dopo tutto quello che la coppia ha passato insieme è devastante da guardare. È questo esempio di disonestà mostrato da Joel nei confronti di una persona che si fida così implicitamente di lui che rende questo uno dei momenti più strazianti di The Last of Us.

E questa è la nostra lista dei cinque momenti più strazianti di The Last of Noi che non siamo pronti a rivivere in live action. Cosa ne pensi delle nostre scelte? Ci sono altri momenti del gioco che ritieni avrebbero dovuto fare la lista? Faccelo sapere nella sezione dei commenti in basso.

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