La frenesia d’azione che è stata la vita e la carriera di Bruce Willis è stata guidata, definita e perseguitata da un’unica creazione: il franchise Die Hard. Ma questo non è per screditare la carriera immensamente ampia e duratura che la star d’azione ha avuto per oltre 40 anni nel settore. L’attore americano di origine tedesca ha un osso comico o due nel suo corpo che coesiste insieme alla sua aura di star d’azione di Hollywood meglio riconosciuta.

Tuttavia, mentre gli anni della sua permanenza nella professione si avvicinano a un lento e addolorato vicino, il pubblico si prepara a dire addio a colui che ci ha fatto conoscere”yippee-ki-yay”-l’espressione sempre immortale di gioia e oscenità.

Bruce Willis in Die Hard

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Bruce Willis reciterà in Assassin – One of His Final Films

Precedentemente intitolato Soul Assassin, il film ora prende il biglietto da visita più onnipresente ma usato di rado che attira in massa i fan dei thriller d’azione nei cinema. Intitolato semplicemente Assassin, il film sarebbe stato sviluppato per la prima volta nel 2020, dopodiché Bruce Willis e Nomzamo Mbatha sono stati coinvolti l’anno successivo.

Il film, che è stato adattato al grande le schermate del cortometraggio di Jesse Atlas e Aaron Wolfe, Let Them Die Like Lovers, sono state scritte anche per il lungometraggio prodotto dalla coppia. Assassin è il debutto alla regia del primo lungometraggio di Atlas. La trama segue un ex agente delle operazioni segrete che viene ritirato dalla pensione dopo che un programma militare sperimentale ha causato la morte di un uomo, mettendo il soldato in pensione, che in precedenza faceva parte di una squadra d’élite delle forze speciali, sulla strada per scoprire chi era responsabile.

Bruce Willis in Assassin

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Il thriller di vendetta suona già d’azione-confezionato e serve ogni ingrediente che facilita una trama a tutto tondo per un successo commerciale al botteghino. Sfortunatamente, il film è anche uno degli ultimi pochi a presentare Willis nel cast, dopo la diagnosi di afasia e il ritiro.

La diagnosi di Bruce Willis manda a casa l’amato attore

Il passato anno è stato causa di molti lutti nelle nostre vite, oltre al già frustrante insorgere della claustrofobia. Hollywood, per esempio, è stata la fonte costante di ultime notizie e intrattenimento, se non attraverso film o serie, sicuramente attraverso gli attori sotto la sua bandiera. Anche se non tutti gli incidenti che hanno fatto notizia sono stati piacevoli (re: Ezra Miller), alcuni erano troppo drammatici per essere considerati derivati ​​della realtà (il processo Depp-Heard e Harry e Meghan), mentre altri erano semplicemente tragici o umilianti, a seconda della prospettiva (il dramma DCU).

Comedy Central Roast di Bruce Willis

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Tra gli enormi cambiamenti nel settore, un’altra notizia rimasta per un breve periodo e passata sotto il radar è stata la diagnosi di afasia di Bruce Willis, che è stata rivelata al pubblico dalla figlia dell’attore tramite i social media. La diagnosi (afasia) ha fatto perdere all’attore il controllo delle sue capacità cognitive, causando problemi all’attore nel ricordare scene e dialoghi davanti all’obiettivo.

L’uscita di Assassin è attualmente prevista per il 31 marzo 2023.

Fonte: Varietà