Snow Day (ora su Paramount+) è un’interpretazione musicale di ciò che gli autori dello slogan dello studio vorrebbero che facessimo credere è la”commedia classica”del 2000 con Chevy Chase, Chris Elliott (!), Pam Grier (!!) e Iggy Pop (!!!). Come qualcuno abbia mai pensato di poter migliorare un film con quel cast è al di là di me, e ora ci sono delle canzoni, il che sarebbe stato solo un miglioramento se Iggy ne avesse cantate almeno una, ma purtroppo. Il padrino del punk non si sarebbe adattato all’estetica del remake, che sfortunatamente è stata spinta attraverso il blander di Nickelodeon (non un errore di battitura) in modo che possiamo WHATEVS questa cosa nell’oblio. Ma com’è WHATEVS? Questo è ciò su cui sono qui per indagare, amici miei.

The Gist: UN ANNO FA urla un sottotitolo. È stato un periodo in cui sono caduti circa tre pollici di neve, causando la cancellazione della scuola, ed è stato il più grande giorno di neve di sempre per Hal (Ky Baldwin) e sua sorella minore Natalie (Michaela Russell). Ma ora è dicembre a Siracusa e ci sono 65 gradi Fahrenheit e il cambiamento climatico ci ucciderà tutti, probabilmente. Natalie vuole davvero un giorno di neve così può scivolare direttamente nelle vacanze di Natale senza dover studiare per tutti i suoi test. Hal nutre una megacotta per Claire (Shelby Simmons), ma è un goffo klutz che finisce in un video virale in cui inciampa e scarica il gelato su tutta la sua maglietta, e inoltre, ha un ragazzo che sembra avere 32 anni, Chuck (Myles Erlick). Ci sono canti e balli, ma niente di tutto ciò ha importanza fino a quando Hal e Natalie non cantano e ballano il giorno della neve, cosa che sperano possa ispirare Old Man Winter a scaricarsi su di loro.

Funziona, alla fine. Passano 24 dei 77 minuti del film prima che avvenga effettivamente il giorno della neve. Fottuti musical, amico. Fermando sempre la trama per un numero. E ancora, sembra circa tre pollici, a malapena degno di una pala, ma la scuola è kaputskied, e questa è la cosa importante, perché la logica o un’esposizione visiva convincente di neve finta chiaramente non lo è. Hal si propone di conquistare il cuore di Claire, anche se il suo migliore amico Lane (Fabi Aguirre) ha nutrito una cotta per lui da, tipo, SEMPRE, ed è così privo di fascino, non si accorge di quanto sia intelligente e divertente. Nel frattempo, Natalie escogita un piano per estendere un giorno di neve in due, che prevede il deragliamento di Snowplowman (Jerry Trainor), un odiatore di bambini con un corvo robot AI parlante (sì, certo perché no?) Che si bagna nell’umidità calmante di schadenfreude quando libera le strade così tutti i marmocchi del posto devono tornare a scuola. REGNA IL CAOS, gente. IL CAOS REGNA.

Quali film ti ricorderanno?: Snow Day Twenty Twenty-Two prende il film originale e ci mette sopra un’impiallacciatura da High School Musical.

Performance che vale la pena guardare: Aguirre è naturale davanti alla telecamera e, a differenza di troppi membri di questo cast giovane e pulito, ha un vero carisma.

Memorable Dialogue: L’idea della sceneggiatura di una parte paterna e ridicola è far vestire un giovane come un poliziotto-pirata, spingendo sua madre a dire:”Scusa, Johnny Deputy!”

Sesso e pelle: nessuno.

La nostra opinione: dato che non ho visto l’originale Snow Day, ho consultato Roger Ebert, che ha chiamato it “un banale assemblaggio di personaggi e trame che si interrompono a vicenda fino a quando la battaglia contro Snowplowman prende il sopravvento proprio quando siamo sperando che scompaia dal film e liberi la storia d’amore adolescenziale intrappolata al suo interno. Sarebbe una valutazione piuttosto caritatevole della versione musicale di Snow Day, che è un insieme banale di personaggi e sequenze musicali che non si preoccupa di avere Chris”Cabin Boy”Elliott che riprende il ruolo di Snowplowman-forse ha finalmente una vita, rimshot! – e presenta una storia d’amore adolescenziale così banale che preferiremmo vederla sepolta in un cumulo di neve e lentamente macinata fino a sedimentare sotto l’antica forza opprimente della deriva glaciale.

Direi che ho apprezzato il coraggio leggermente malizioso di il personaggio di Natalie – una vera agente del caos alla Louise Belcher – e l’innamorato pragmatismo di Lane. Ma il resto di questo cast è solo capelli grandi e luccicanti denti bianchi che vomitano canzoni poco brillanti e dialoghi cornball. Ci vogliono SETTIMANE ad Hal per capire l’ovvietà di fronte a lui, e Natalie inevitabilmente affronta Snowplowman nell’arteria come Fonda e Bronson. Niente di tutto questo schifoso rozzo a buon mercato è per chiunque abbia più di 10 anni o meno di nove e sette ottavi. In conclusione: WHATEVS di livello superiore.

Il nostro appello: se una bufera di neve annulla la scuola, chiedi ai bambini di guardare qualcos’altro. SALTA.

John Serba è uno scrittore e critico cinematografico freelance che vive a Grand Rapids, nel Michigan. Leggi di più sul suo lavoro su johnserbaatlarge.com.