Cose che non abbiamo bisogno di includere nel paragrafo iniziale del nostro elenco dei migliori programmi TV del 2022: uno, c’era molta TV quest’anno; due molto erano molto buoni; e tre, i meta lede sono così cliché.
Quello che dobbiamo fare è arrivare all’elenco di programmi televisivi così eccellenti, hanno fatto i nostri primi venti programmi trasmessi tra il 1 gennaio 2022 e il 31 dicembre , 2022. Sei qui per questo, vero? Non l’analisi su come Netflix, una volta la forza predominante nell’intrattenimento, uno streamer così grande che ha persino iniziato a far impallidire l’ex campione HBO al momento dei premi, ha iniziato a mostrare crepe nell’armatura. O come la trasmissione ha mostrato segni di vita dopo l’annuncio prematuro della sua fine, grazie a commedie come Abbott Elementary che hanno ottenuto il plauso della critica e-meraviglia delle meraviglie-il pubblico a guardarle. Di certo non c’è bisogno di sentire parlare dell’eccesso di intrattenimento così enorme di questa primavera che la formula precedentemente infallibile di grande star più ambientazione storica più regista di nome ha portato a serie che normalmente avrebbero dominato la conversazione per settimane alla volta scomparendo completamente dalla cultura pop. (Seriamente, prova a nominare la serie Watergate che ha dato il via a Sean Penn e Julia Roberts ed è stata creata da Sam Esmail. È impossibile.)
Allora, come ha fatto Decider a determinare i migliori spettacoli dell’anno? Semplice: lo abbiamo chiesto al nostro staff. Ogni membro dello staff ha presentato la propria lista dei venti migliori spettacoli dell’anno. Quelli sono stati ponderati, abbattuti insieme e formano l’elenco che vedi sotto. Ciò significa che gli spettacoli guardati da più membri dello staff avevano maggiori possibilità di classificarsi più in alto? Sì. Significa anche che alcuni spettacoli guardati, diciamo, da una sola persona, sono stati ingiustamente esclusi dalla lista? Anche quello.
Ma a prescindere, quello che vedi sotto è un elenco abbastanza completo dell’anno che è stato. Da un dramma di Apple TV+ che ha catturato la nostra nuova cultura del lavoro ibrida come nessun altro, al successo culinario a sorpresa dell’estate, a un’esplorazione strabiliante nella psiche di un uomo, ecco i migliori programmi TV del 2022:
20
‘House of the Dragon’
HBO
Foto: HBO
House of the Dragon ha dimostrato che il pubblico della HBO non ha ancora finito con Westeros. Lo spettacolo non solo ha superato lo stigma dell’ultima stagione di Game of Thrones, ma è stato all’altezza degli anni di gloria della serie originale. Paddy Considine ci ha spezzato il cuore nei panni di King Viserys, Matt Smith ci ha incantato nei panni dell’imprevedibile Prince Daemon e un cast corale di talenti emergenti ci ha fatto innamorare (e poi odiare) di un cast di personaggi affascinanti. Il fatto che lo spettacolo abbia bilanciato scene d’azione epiche e intimi drammi familiari sarebbe già un miracolo. Il fatto che non vediamo l’ora di vedere di più è una testimonianza di quanto sia stato un successo entusiasmante. — Meghan O’Keefe
Dove guardare House of the Dragon
19
‘Atlanta’
FX
Foto: Guy D’Alema/FX
Guardare Atlanta nelle ultime quattro stagioni è stato un vero piacere. Cos’altro puoi dire di uno spettacolo che ha preso quasi tutte le regole della televisione e le ha colpite e distorte fino a quando il risultato era appena riconoscibile? Atlanta era esilarante. Atlanta è stata tragica. È stato lo spettacolo più onesto in televisione e il più fumettistico. Non c’è molto che posso dire sulla quarta stagione e sull’incredibile eredità di questo show che Donald e Stephen Glover non hanno detto attraverso la loro arte, e li rispetto entrambi troppo per rischiare di massacrare le loro parole. Ma dirò questo: è stata una gioia unica e profonda vivere questo spettacolo, un capolavoro che mi ha aiutato a guidarmi attraverso alcuni momenti bui. Qualunque cosa faccia questa squadra, sarò il primo della fila. — Kayla Cobb
Dove guardare Atlanta
18
‘Interview With The Vampire’
AMC
Foto: Michele K. Short/Sony Pictures Television/AMC
Sensuale, grottesco, esilarante e campy da morire… L’intervista di AMC con il vampiro è stata ritirata da una magica prima stagione che ci ha fatto cadere più duramente di Louis per Lestat. Questa amorevole nuova interpretazione dell’opera fondamentale di Anne Rice ha riformulato la politica della storia per il 21° secolo. Ma ciò che ha reso lo spettacolo così dannatamente avvincente è stata la chimica inebriante dei protagonisti della serie Sam Reid e Jacob Anderson. Credevi davvero che si amassero, si detestassero e fossero legati l’uno all’altro, corpo, cuore e anima. (Aspetta. I vampiri hanno un’anima?) — Meghan O’Keefe
Dove guardare Interview with the Vampire
17
‘The White Lotus’
HBO
Foto: HBO
Più sexy, più spaventosa e ancora più siciliana che mai, La serie antologica alberghiera di Mike White è arrivata in Italia per la seconda stagione. E sebbene non abbia stravolto la formula, ha preso una lenta e oscura bruciatura che ha incanalato l’intensità dei film de Il Padrino, pur lasciando molto tempo per il sexy imbrogli e introspezione (o mancanza di ciò) sul significato della disparità di ricchezza, su come gestiamo le transazioni sia di denaro che di emozioni e molto altro. Ma soprattutto, ha riportato in vita Jennifer Coolidge, e per questo siamo eternamente grati. — Alex Zalben
Dove guardare The White Lotus
16
‘1883’
Netflix
Foto: Paramount+
La prima serie prequel di Yellowstone di Taylor Sheridan, 1883, segue il viaggio di James Dutton (Tim McGraw) e della sua famiglia sulle tracce dell’Oregon mentre alla fine si stabilirono nel Montana nella giustamente chiamata Paradise Valley. Sulla strada per una nuova vita, incontrano innumerevoli difficoltà, tra cui il vaiolo, fiumi impetuosi, banditi, tornado e morte. Con le esibizioni avvincenti di Sam Elliott, Faith Hill, LaMonica Garrett e la splendida Isabel May, questa storia amorevolmente realizzata del West americano è, allo stesso tempo, grintosa, tenera, violenta, romantica e, soprattutto, avvincente. — Karen Kemmerle
Dove guardare 1883
15
‘The Patient’
Hulu
Foto: Suzanne Tenner/FX
In un altro anno di Too Much TV, il thriller psicologico di FX The Patient è riuscito a distinguersi per trama, ritmo e interpretazione. La serie limitata, creata dai produttori esecutivi di The Americans Joe Weisberg e Joel Fields, vede Steve Carell nei panni di Alan Strauss, un terapista che viene rapito dal suo paziente, Sam Fortner (Domhnall Gleeson). Dopo aver incatenato Alan al piano seminterrato, Sam rivela la sua compulsione a uccidere e le sue speranze che la terapia a domicilio possa aiutare a frenare i suoi impulsi omicidi. In altre parole, non è il solito serial killer! Nel corso dei 10 brevi episodi pieni di suspense di The Patient, Alan sperimenta la sua parte di tumulto emotivo, profonda introspezione ed empatia inaspettata mentre pianifica la sua improbabile fuga. Carell offre un’ottima interpretazione in carriera che dovrebbe finalmente (!!!) guadagnargli un Emmy, mentre Gleeson interpreta il ruolo complesso di un killer agghiacciante che si diverte per il cibo, idolatra Kenny Chesney e beve più Dunkin che Ben Affleck. Dall’inizio alla fine, la serie è una corsa imprevedibile e adrenalinica. E dal momento che ti chiederai spesso come potrebbe finire uno spettacolo come questo, prendi un solo briciolo di conforto nel sapere che The Patient attacca il suo atterraggio. — Nicole Gallucci
Dove guardare The Patient
14
‘Somebody, Somewhere’
HBO
Foto: HBO
Nota presenza nel circuito del cabaret di New York City, Bridget Everett è finalmente approdata a una serie TV di successo con Hannah Bos e Paul Thureen è Qualcuno, da qualche parte. Everett interpreta Sam, una donna svogliata che è tornata a casa in Kansas per prendersi cura della sorella malata di cancro e non se n’è più andata. Mentre si occupa della sua famiglia disfunzionale, Sam trova conforto in Joel (l’incredibile Jeff Hiller), che la presenta alla sua comunità e la incoraggia a rivisitare la sua passione per la musica. Divertente, toccante e pieno di personaggi e interpretazioni memorabili, Somebody, Somewhere è un’affascinante commedia drammatica che trova gioia nel banale e ci ricorda che non è mai troppo tardi per trovare la nostra voce. — Karen Kemmerle
Dove guardare Somebody, Somewhere
13
‘The Afterparty’
Apple TV+
Foto: Apple TV+
La serie infinitamente creativa di Christopher Miller ha avuto un cast stellare, battute strepitose e un mistero costruito in modo affascinante che ha giocato con entrambi formato e tempo. Ha anche debuttato all’inizio dell’anno e sembra essersi perso nella confusione delle serie di prestigio che hanno debuttato da allora. Il che è un peccato, perché The Afterparty è (come puoi vedere dalla sua inclusione in questo elenco) sicuramente uno dei migliori spettacoli dell’anno. Se non hai provato lo spettacolo la prima volta? Ricorda, tutti hanno una possibilità, due volte, quindi assicurati di rimediare nel 2023. Sai, dai al 2022 un piccolo afterparty tutto suo. — Alex Zalben
Dove guardare The Afterparty
12
‘Yellowjackets’
Showtime
Foto: Showtime
Yellowjackets ha trasmesso solo tre episodi della sua stagione da matricola nel 2022, ma sono stati tre degli episodi più iconici di questo successo di Showtime, incluso quello alimentato dai funghi apoca-prom in”Doomcoming”e il finale di stagione”Sic Transit Gloria Mundi”che è riuscito a concludere la stagione dimostrando che Yellowjackets non era lo spettacolo misterioso che pensavamo fosse. Sì, la serie ha molti misteri da riservare mentre passa da una squadra di calcio femminile persa nei boschi ai giorni nostri, dove alcuni dei sopravvissuti stanno cercando di capire chi li sta perseguitando. Ma Yellowjackets è meno preoccupato di essere il prossimo LOST che di raccontare una bella storia che concluda le cose a un ritmo regolare con risposte reali. Inizia la seconda stagione. — Alex Zalben
Dove guardare Yellowjackets
11
‘Stranger Things’
Netflix
Foto: per gentile concessione di Netflix
Quando uno spettacolo diventa popolare come Stranger Things, diventa incredibilmente facile liquidarlo come semplice ispirazione per un zangola infinita di Funko Pops! piuttosto che qualcosa di artistico. E poi Stranger Things rilascia una nuova stagione-in questo caso la quarta stagione-e ci viene in mente tutti perché questo spettacolo colpisce un accordo così micidiale. Questo era Stranger Things come un puro blockbuster estivo, con praticamente ogni episodio che virava verso i tempi di esecuzione dei lungometraggi. Il fatto che la stagione sia ancora magra è una testimonianza della narrazione e Stranger Things ha davvero la carne per giustificare la lunghezza: la caccia a Vecna, Eleven e il viaggio dall’inferno dei ragazzi, la fuga dalla Russia, la passione di Eddie Munson, la battaglia per l’Upside-Down, la prima canzone dell’estate di Kate Bush-e un’esibizione potente di Sadie Sink nei panni di Max pazzo è diventata improvvisamente il cuore ribelle dello spettacolo. Stranger Things ci ha dato tutto quest’anno.
Dove guardare Stranger Things
10
‘Our Flag Means Death’
HBO Max
Foto: HBO Max
Quando inizi Our Flag Means Death, la nuova serie HBO Max del creatore David Jenkins, penserai di guardare un piccolo spettacolo di pirati divertente, stravagante e sciocco. E, per essere onesti, lo sei davvero. Star Rhys Darby è delizioso nei panni di un uomo dandy e fantasioso di nome Stede Bonnet, che sente il richiamo del mare e decide che diventerà il primo pirata gentiluomo al mondo. Ma poi entra nel personaggio di Taika Waititi, Barbanera, un ragazzaccio pirata vestito di pelle che è stato travolto dal fascino di Stede. All’improvviso questo stupido piccolo spettacolo di pirati si evolve in una storia d’amore travolgente e sconvolgente. Sei stato avvertito: qui, ci sono sensazioni. (E grazie a Dio è stato rinnovato per la seconda stagione, dopo un’appassionata campagna dei fan.)— Anna Menta
Dove guardare Our Flag Means Death
9
‘Heartstopper’
Netflix
Foto: Netflix
Heartstopper, basato sulle graphic novel di Alice Oseman, è una serie vertiginosa e meravigliosamente diretta da Euros Lyn che ti lascerà singhiozzare di gioia e ti cambierà come persona. Sembra un’iperbole, vero? Non è. La storia di Charlie Spring (Joe Locke), un giovane studente apertamente gay che si innamora dell’atleta Nick Nelson (Kit Connor) senza sapere se gli piacciono i ragazzi, è la commedia romantica dell’anno, otto episodi perfetti che se ne andranno svenimenti, urla e staning in egual misura. Pieno di un adorabile cast di nuovi arrivati che aiutano a espandere e rimpolpare il materiale originale dei fumetti, Heartstopper è anche pieno fino all’orlo di adorabili piccole animazioni e tableau che rimarranno con te molto tempo dopo che avrai finito di guardare lo spettacolo. — Alex Zalben
Dove guardare Heartstopper
8
‘Barry’
HBO
Foto: HBO
Barry ha aumentato l’intensità quest’anno e la stagione degli high stakes ha dato i suoi frutti. Bill Hader si è lentamente svelato sullo schermo davanti a noi in una spirale ipnotizzante, mentre Sarah Goldberg ha offerto una performance altrettanto avvincente nei panni di Sally, che ha suonato la suoneria nella terza stagione. Barry continua a trovare l’equilibrio tra esilarante e straziante, e rimane uno dei più serie TV accattivanti e tortuose. — Greta Bjornson
Dove guardare Barry
7
‘Better Call Saul’
AMC
Foto: Greg Lewis/AMC/Sony Pictures Television
Ci sono innumerevoli riconoscimenti che possiamo conferire all’ultima stagione di Better Call Saul, ma il fatto che ci sia un sano dibattito su BCS che supera il suo predecessore Breaking Bad in termini di qualità è tutto ciò che devi sapere sugli ultimi tredici episodi del capolavoro per il piccolo schermo di Vince Gilligan e Peter Gould. La sesta stagione di Better Call Saul è stata una vera e propria visione degli appuntamenti, oscillando tra azione pulsante (la rapina al centro commerciale di”Nippy”) e ritmi dei personaggi sapientemente realizzati (la rottura di Kim e Saul di”Fun and Games”). La regia era bellissima, la sceneggiatura nitida e le interpretazioni (soprattutto di Bob Odenkirk e Rhea Seehorn) erano eccezionali. La televisione non sarà la stessa senza il leggendario Saul Goodman.– Josh Sorokach
Dove guardare Better Call Saul
6
‘Andor’
Disney+
Foto: Disney+
Confronta Andor con gli altri spettacoli di Star Wars usciti quest’anno, The Book of Boba Fett e Obi-Wan Kenobi, e sembra un disadattato. Uno spettacolo su un ragazzo che conosciamo a malapena da Rogue One: A Star Wars Story? Ma come Andor l’uomo, lo spettacolo si è nascosto in bella vista, oscurando le sue intenzioni rivoluzionarie sotto l’anonimato. Nessuno si aspettava che Andor fosse lo spettacolo per esplorare a fondo il peso dell’oppressione, la mondanità della tirannia e il tributo mortale dell’autonomia. Andor ha spinto Star Wars-una saga per famiglie-più in profondità nelle sue origini politiche di quanto non fosse mai stato prima, facendo sembrare il franchise straordinariamente rilevante. Questa ambizione narrativa messa in atto da un cast di artisti senza soldi impegnati interamente in questa causa (Emmy per Stellan Skarsgard, Denise Gough, Andy Serkis, Genevieve O’Reilly, Diego Luna, e altri) rende Andor non solo la migliore star Spettacolo di guerre dell’anno, ma uno dei migliori spettacoli, periodo. — Brett White
Dove guardare Andor
5
‘Abbott Elementary’
ABC
Foto: ABC
La commedia di Quinta Brunson dimostra che le sitcom di rete hanno ancora molte promesse. La gemma della ABC è stata fortunatamente rinnovata per una stagione 2 di 22 episodi quest’anno, e ha prodotto un successo dopo l’altro da quando è tornata sui nostri schermi a settembre. Abbott Elementary è come una versione dolce di The Office, fino al capo maldestro. Ma grazie alla scrittura e alla premessa innovative di Brunson, sembra sempre fresco e attuale. — Greta Bjornson
Dove guardare Abbott Elementary
4
‘What We Do In The Shadows’
FX
Foto: FX
La quarta stagione di What We Do in the Shadows è stata uno spettacolo esilarante e imprevedibile. La brillante serie FX di Jemaine Clement rimane il re dell’assurdità poiché la nuova stagione ci ha regalato trame uniche come un Djinn (Anoop Desai) che esaudisce i desideri di Nandor (Kayvan Novak), un nightclub di vampiri, l’intero imbroglio Nandor/Freddie/Guillermo/Marwa e , ovviamente, Baby Colin Robinson (Mark Proksch). Lo spettacolo è un faro di una commedia strana e divertente che non manca mai di deludere. — Josh Sorokach
Dove guardare What We Do In The Shadows
3
‘The Bear’
Hulu
Foto: Frank Ockenfels/FX
La nuova commedia drammatica di Christopher Storer è stata un tale successo che ha lasciato tutti i suoi spettatori a urlare”Sì, Cuoco!” nelle loro cucine personali. La serie segue la giovane chef Carmen”Carmy”Berzatto (interpretata da un ridicolmente caldo Jeremy Allen White) e il suo ritorno a Chicago per gestire la paninoteca della sua famiglia, l’Original Beef of Chicagoland, dopo la morte del fratello. E mentre Carmy potrebbe facilmente sapere come muoversi alla griglia, si ritrova anche a destreggiarsi tra dipendenti eccentrici (tutti resistenti al cambiamento) e un principiante dagli occhi luminosi (Ayo Edebiri), insieme ai suoi stessi traumi che derivano dal suo precedente ambiente di lavoro tossico e il suo gorgogliante dolore. Il forte debutto di 8 episodi della serie su FX è stato pieno di cameo di celebrità, grandi risate e molti momenti degni di singhiozzo. Ha anche svelato Edebiri come un’icona in divenire. — Raven Brunner
Dove guardare The Bear
2
‘The Rehearsal’
HBO
Foto: Warner Media
Ora posso dividere la mia vita in due epoche: Kayla prima delle prove e Kayla dopo le prove. Il fatto che questo sia a malapena uno scherzo è una testimonianza di quanto profondamente Nathan Fielder sia penetrato nel mio cervello. La serie di docu della HBO? commedia? reality show? qualunque cosa vogliamo chiamarlo mi ha cambiato in modi che non avrei mai potuto prevedere. Ad esempio, tra questo e I’m Glad My Mom Died di Jeanette McCurdy, una parte di me ora pensa che la recitazione infantile dovrebbe essere illegale. I costi ora sembrano astronomicamente superiori ai benefici. A causa di questo spettacolo, ho passato più notti a chiedermi l’etica dell’uso delle persone come intrattenimento. Anche quando gli attori fanno parte di una storia immaginaria, a un certo livello le emozioni e il dolore che esprimono derivano dalla realtà. Ho passato ancora più notti a chiedermi quale sia il mio ruolo di critico televisivo professionista in questo mal di testa etico. Chi sono io per dettare se la storia di una persona è”migliore”di quella di qualcun altro? Che diritto ho di chiamare uno spettacolo più degno del tuo tempo limitato su questo pianeta rispetto a un altro? Questa necessità di classificare le esperienze delle persone è utile? O è semplicemente una proiezione delle mie insicurezze?
E ora sembro un monologo di Nathan Fielder. Di nuovo.
L’arte dovrebbe farci fare domande difficili. Questo è ciò che The Rehearsal ha fatto minuto per minuto, facendoci anche mettere in discussione la realtà stessa. – Kayla Cobb
Dove guardare The Rehearsal
1
‘Severance’
Apple TV+
Foto: Apple TV+
Quando scorrono i titoli di coda dell’avvincente finale della prima stagione di Severance, faticherai a ricordare un momento in cui eri più paralizzato da uno show televisivo. Il misterioso thriller aziendale segue i dipendenti delle Lumon Industries che hanno portato all’estremo la ricerca universale dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. Dopo aver subito una procedura nota come”separazione”-che divide chirurgicamente i loro ricordi tra lavoro e vita personale-Mark (Adam Scott), Helly (Britt Lower), Irving (John Turturro), Dylan (Zach Cherry) e i loro colleghi si ritrovano alla disperata ricerca di risposte. Creata da Dan Erickson e diretta da Ben Stiller, la straordinaria serie Apple TV+ dell’anno porta in vita il suo posto di lavoro riconoscibile ma confuso con l’aiuto di un’avvincente colonna sonora di Theodore Shapiro, una cinematografia mozzafiato e un’estetica accattivante. Con concetti nuovi, un’esecuzione ambiziosa e prestazioni eccezionali del cast-che include Patricia Arquette, Christopher Walken, Tramell Tillman e Dichen Lachman- Severance ha realizzato nove episodi di tensione inesorabilmente palpabile e l’esperienza visiva più indimenticabile dell’anno. In vista della seconda stagione, una serie di domande scottanti rimane impressa nel mio cervello come uno dei famigerati chip di Lumon. — Nicole Gallucci
Dove guardare Severance