A quanto pare, il 2022 consiste nel rispolverare vecchi personaggi per le vacanze. Dopo che Disney+ ci ha dato una nuova interpretazione delle sorelle Sanderson con Hocus Pocus 2, HBO Max riporta Ralphie in A Christmas Story Christmas. Lo sfortunato ragazzino ora è molto più grande… anche se nessuno sa se sia più saggio.

The Gist: Ralphie (Peter Billingsley), l’imbroglione festivo preferito da tutti, ora ha due figli proprio quando A Christmas Story Christmas lo trova nel 1973. Si sta prendendo un anno di pausa dalla routine aziendale per realizzare il suo sogno di scrivere il prossimo grande romanzo americano, ma la scadenza di sua moglie per essere pubblicata entro la fine dell’anno incombe. La morte inaspettata di suo padre significa che Ralphie ora deve essere il Babbo Natale della sua casa, assicurando che i suoi figli e l’intera famiglia abbiano tutto il necessario per una fantastica vacanza. In assenza di un forte capofamiglia, Ralphie deve affrontare le sue debolezze e le sue paure, molte delle quali sono cambiate poco dall’ultima volta che l’abbiamo visto nella casa di Cleveland Street, per assicurarsi un fantastico Natale.

Quali film ti ricorderanno?: Beh, ovviamente, l’originale A Christmas Story del 1983… anche se non così pesante come ci si potrebbe aspettare. Certo, c’è una breve ricomparsa del costume da coniglio rosa, ma viene anche letteralmente tirato fuori dalla naftalina. La trama del film ricorda più da vicino un’altra leggendaria vacanza natalizia, National Lampoon’s Christmas Vacation, poiché la ricerca di Ralphie per dimostrare di essere un degno patriarca per il Natale ricorda i travagli del Clark Griswold di Chevy Chase.

Prestazioni da guardare: Tutto il merito va a Peter Billingsley per non aver semplicemente riprodotto i successi nei panni di Ralphie. La sua interpretazione non si limita a riscaldare ciò che i fan hanno amato del personaggio per decenni, ma offre invece una visione ponderata di dove sarebbe il personaggio in questa fase della sua vita. Ha abbastanza tratti distintivi riconoscibili del ragazzino timido che ricordiamo, ma non è così legato a lui da vedere solo un uomo-bambino.

Dialogo memorabile:“A volte, se siamo fortunati, le stelle natalizie brillano in pieno su di noi in un raro momento di verità”, un adulto riflessivo Ralphie inizia la narrazione del film,”e il modo in cui reagiamo in questi momenti può segnare per sempre il nostro destino. È una buona indicazione che il film opererà in una modalità più mesta invece di cercare più risate come l’indimenticabile”ti sparerai agli occhi!”dal film originale.

Sex and Skin: L’unico”ho ho ho”qui è del buon vecchio Saint Nick in persona.

La nostra opinione: Una storia di Natale Il Natale evita le peggiori trappole dei sequel che fanno rivivere personaggi e storie a lungo dormienti. Questo non è solo un servizio di fan che riproduce i momenti che già conosciamo e amiamo. Il film in realtà trova un modo per trasporre autenticamente momenti simili di umorismo e cuore in una versione adulta più matura e introspettiva del protagonista. Ringraziamo anche il regista Clay Kaytis per non aver ceduto al frenetico stile line-o-rama della commedia moderna e per aver effettivamente abbinato il ritmo senza fretta dell’originale.

La nostra chiamata: TRASMETTILO IN STREAMING! Sebbene sia improbabile che TBS programmi una maratona di 24 ore di A Christmas Story Christmas, questo film è ancora una calda sorpresa per le vacanze. Questo legacy-quel sta cercando qualcosa di leggermente diverso, e funziona come una cosa a sé stante come un racconto di Natale abbastanza carino. (Per coloro che vogliono solo l’originale, è ancora lì per rivederlo per la centesima volta!)

Marshall Shaffer è un giornalista cinematografico freelance che vive a New York. Oltre a Decider, il suo lavoro è apparso anche su Slashfilm, Slant, Little White Lies e molti altri punti vendita. Un giorno, presto, tutti si renderanno conto di quanto abbia ragione riguardo agli Spring Breakers.