Il sensazionalismo che ha accompagnato Black Panther: Wakanda Forever difficilmente può essere descritto con meno emozioni che con le parole. Il cast e la troupe del film Phase Four hanno superato i loro incredibili risultati sullo schermo e hanno realizzato un film che è a dir poco un miracolo. Anche se la narrazione perfettamente arrotondata non manca di nulla nella sua esecuzione, è nel destino delle grandi opere d’arte essere sempre percepite come incomplete agli occhi del suo creatore.
E così, una versione di Black Panther 2 ora si trova nel caveau dei Marvel Studios che dà voce a una narrazione più lunga ed essenzialmente evidenzia la visione di Ryan Coogler di come appare il film nel suo potenziale illimitato.
Black Panther: Wakanda Forever è una visione realizzata
Leggi anche: Black Panther 2 stabilisce un record al botteghino con una raccolta di 330 milioni di dollari, eclissa Black Adam mentre The Rock lotta per guadagnare 8,6 milioni di dollari nel quarto fine settimana
Nate Moore rivela i dettagli del regista di Black Panther 2 Taglio
In un’intervista con Collider, vicepresidente della produzione e dello sviluppo dei Marvel Studios, Nate Moore rivela alcuni segreti sul recente fenomeno, Black Panther: Wakanda Forever. Mentre parla con Steven Weintraub, Moore rivela che c’erano una manciata di scene rimaste in redazione. Parlando di queste riprese cancellate, dice:
“[Ci sono] più di due, meno di 10 [scene cancellate]? No, ci sono cose fantastiche. Molti personaggi hanno scene che sono scene fantastiche che il film non potrebbe sopportare. È già un film relativamente lungo e volevamo assicurarci che il film fosse il più concentrato possibile, pur facendo tutto ciò che sta facendo. Ma ci sono alcune scene cancellate che sono davvero fantastiche.”
Nate Moore con Black Panther: il regista di Wakanda Forever Ryan Coogler
Leggi anche: Black Panther: Wakanda Forever Ending Explained: How Many Le scene dei titoli di coda sono presenti in Black Panther 2?
Parlando della compilation che è rimasta sul pavimento della sala di montaggio, il vicepresidente rivela anche il suo desiderio di averle a disposizione del pubblico un giorno.
“Penso che ci sia uno spettro. Ci sono alcune parti di Director’s Cut che non sono andate avanti… ci piace pensare [che] noi e i cineasti siamo arrivati a quello che dovrebbe essere il film. Quindi, non so se lo assembleremo mai, non dirò mai mai. Non credo che lo metteremo insieme in una Director’s Cut più lunga. Ma certamente, penso che ci siano modi per far uscire quelle scene nel mondo senza creare un’edizione estesa.”
Tuttavia, anche se parla di rendere disponibile il montaggio esteso per il pubblico, Moore ospita una repulsione verso l’aspetto direct-to-streaming delle uscite cinematografiche a cui l’industria ha assistito negli ultimi tempi. In risposta alla domanda se anche la Marvel ha in programma di rendere Black Panther: Wakanda Forever Director’s Cut disponibile sulla piattaforma partner Disney+, Nate Moore afferma:”In genere abbiamo resistito e penso che continueremo a farlo”.
Black Panther: Wakanda Forever esplora la civiltà mesoamericana di. Secret Wars
Il più famoso, Justice League di Zack Snyder, che è stato rilasciato su HBO Max dopo una lunga attesa e numerose controversie, è riuscito a suscitare un’ondata di simpatia e sostegno da parte del fandom DC. Si spera che la versione di Ryan Coogler di un montaggio finale non si perda nelle volte senza fondo della sala di montaggio dello studio e trovi una piattaforma da raggiungere per il pubblico.
La visione di Black Panther: Wakanda Forever di Ryan Coogler
La storia di Black Panther: Wakanda Forever va oltre le strutture di un adattamento a fumetti Marvel. Il sequel diretto da Ryan Coogler in qualche modo bilancia perfettamente il dolore e la tragedia della morte di Chadwick Boseman, onora la sua eredità indimenticabile, dà voce al conflitto tra Wakanda e Talocan, porta Namor e Riri Williams come giocatori formidabili e pone Shuri come il successore sia di T’Challa che della Pantera Nera. E Coogler fa tutto questo mentre già teme e si sforza di essere all’altezza del clamore lasciato alle spalle da Black Panther del 2018.
Ryan Coogler e Chadwick Boseman
Leggi anche: La Marvel prepara segretamente Namor a diventare un Cattivo in Black Panther 3 Con misterioso dipinto murale nella scena finale
Le difficoltà non quantificabili-COVID-19, polemiche con Letitia Wright, ferite da acrobazia-che poi seguono la scia della produzione del film si bloccano ai sogni di Ryan Coogler come un’ombra inquietante incombente. Molteplici revisioni della sceneggiatura, elaborazione degli attacchi di trauma e, 4 anni dopo, un progetto completato si fa strada nei cinema di tutto il mondo che lascia il suo pubblico in lacrime ma in qualche modo guarito, senza parole ma soddisfatto e, soprattutto, grato per ciò che Chadwick Boseman ha inavvertitamente donato al mondo nei suoi ultimi anni.
Black Panther: Wakanda Forever è attualmente nelle sale.
Fonte: Collider