Black Panther: Wakanda Forever è proprio dietro l’angolo e i fan lo sono più che entusiasta di vedere il film che sarà l’omaggio al compianto attore Chadwick Boseman e alla nazione del Wakanda a cui ha portato così tanta gloria. In un’intervista con Variety, Ryan Coogler e Letitia Wright hanno entrambi avuto molto da dire su tutto l’amore e il dolore che è stato rappresentato nel film e su quanto sia stato personale.
Il poster di Black Panther: Wakanda Forever
Il regista era stato affrontato su più cose, con una di queste voci riguardo alla sua regia di Avengers: Secret Wars.
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Ryan Coogler parla di cosa accadrà dopo Black Panther: Wakanda Forever
Nell’intervista con Variety, Ryan Coogler ha parlato di come il regista e la sua società di produzione non abbiano ancora finito con l’universo cinematografico Marvel. Deve ancora produrre lo spinoff del sequel di Black Panther, Ironheart, che si concentrerà su Riri Williams, che sarà introdotta nel film in uscita. È anche in linea per lavorare su più progetti su Disney+ che ruotano attorno al Regno africano.
Il regista di Black Panther Ryan Coogler
Tuttavia, quando gli è stato chiesto del terzo episodio di Black Panther, Coogler è tornato direttamente dicendo che non c’erano piani in quanto di recente per questo dato che è molto più concentrato sull’uscita del sequel in primo luogo.
“È molto difficile perché sei esausto ed emotivamente esausto, e sto cercando di dare tutta la mia piena attenzione”, aveva detto loro. “Dopo di ciò, scoprirò cosa mi sta succedendo. Ma penso che ci sarà un po’di riposo e di tempo per la famiglia”.
Per quanto riguarda la regia o meno di Avengers: Secret Wars, il regista ha completamente negato di averne parlato con Kevin Feige e ha dichiarato che non c’erano piani o pensieri su di lui che guardava al film.
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Black Panther: Wakanda Forever sulla gestione del dolore e della perdita
Per Black Panther: Wakanda Forever così come il cast allegato per il film, il dolore e la perdita sono stati un argomento costante che, anche se volessero evitare, non sarebbero in grado di farlo. La perdita del loro attore protagonista, ma soprattutto del fratello e dell’amico, della loro famiglia, avevano messo l’intero cast in uno stato di dolore e dolore. Per Ryan Coogler è stato eccezionalmente difficile perché, anche se molti membri del cast si erano dati il tempo di guarire anche a distanza, sembrava non riuscire a trovare una pausa per se stesso.
Una foto di Black Panther: Wakanda Forever
“Capisci cosa intendo? Non so che è così che funziona. È un processo continuo. Il processo deve cambiare di volta in volta. Ho mal di schiena, giusto? Potrei ottenere la sedia più comoda ed ergonomica del mondo. Se mi siedo abbastanza a lungo, mi farà male la schiena. Devo alzarmi e cambiare posizione”.
L’intero processo di realizzazione del film è stata un’esperienza completamente nuova per tutti, vista la sua importanza e personale. Un modo per continuare e onorare l’eredità di un attore scomparso troppo presto si stava trasformando in un modo per tutti loro di guarire e venire a patti con la sua scomparsa.
Black Panther: Wakanda Forever sarà disponibile per la visione nelle sale dall’11 novembre 2022.
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Fonte: Varietà