Preparati perché la stagione 5 di The Crown sarà tutto ciò di cui tutti parleranno!

Dalla rappresentazione di eventi importanti che hanno plasmato per sempre la storia della Gran Bretagna ai momenti della cultura pop di cui tutti non vedevano l’ora di saperne di più, ecco c’è molto in serbo per l’ultima puntata della serie originale Netflix.

Ovviamente, lo sceneggiatore Peter Morgan non potrebbe assolutamente adattare ogni singola situazione storica alla stagione 5, poiché senza dubbio supererebbe i dieci episodi. Ciononostante, lo stimato creatore ha selezionato con cura i momenti che erano fondamentali per comprendere l’eredità della monarchia e, così facendo, ci ha regalato un altro capolavoro.

Ecco cosa puoi aspettarti da The Crown stagione 5.

Riepilogo della trama della quinta stagione di The Crown

La quinta stagione di The Crown è prevista per il viaggio della Regina Elisabetta II a capo della Gran Bretagna tra il 1991 e il 1997.

In questo periodo, la regina affrontò numerose prove e tribolazioni, comprese tensioni internazionali, uomini potenti che cercavano ancora più potere dalla monarchia e la caduta di uno dei più grandi alleati della Gran Bretagna. Tuttavia, tutti questi problemi impallidivano in confronto ai tumultuosi eventi accaduti nella sua stessa casa quando la principessa Diana e il principe Carlo cercavano di porre fine al loro matrimonio pubblicamente dopo anni di litigi incessanti.

Come farà la regina Elisabetta II a destreggiarsi tra le sue viscere e problemi esterni? Quali altre situazioni si presenteranno in mezzo a queste battaglie politiche? E, soprattutto, in che modo i media danneggeranno e/o aiuteranno la sua immagine perfetta?

Ulteriori informazioni sulla sinossi della quinta stagione di seguito (tramite Netflix Media Center):

Con il nuovo decennio nel suo passo, alla famiglia reale viene presentata forse la loro la sfida più grande fino ad oggi; mentre il pubblico mette in discussione apertamente il proprio ruolo nella Gran Bretagna degli anni’90. Mentre la regina Elisabetta II (Imelda Staunton) si avvicina al 40° anniversario della sua adesione, riflette su un regno che ha abbracciato nove primi ministri, l’avvento della televisione di massa e il tramonto dell’Impero britannico. Eppure nuove sfide si profilano all’orizzonte. Il crollo dell’Unione Sovietica e il trasferimento della sovranità a Hong Kong segnalano un cambiamento sismico nell’ordine internazionale che presenta sia ostacoli che opportunità. Nel frattempo, i guai si stanno avvicinando a casa.

Il principe Carlo (Dominic West) fa pressioni su sua madre per permettergli di divorziare da Diana (Elizabeth Debicki), presentando una crisi costituzionale della monarchia. Circolano voci mentre marito e moglie vivono vite sempre più separate e, mentre il controllo dei media si intensifica, Diana decide di prendere il controllo della propria narrativa, rompendo con il protocollo familiare per pubblicare un libro che mina il sostegno pubblico a Charles ed espone le crepe nel Casa di Windsor.

La tensione è destinata a salire ulteriormente quando Mohamed Al Fayed (Salim Daw) arriva sulla scena. Spinto dal suo desiderio di accettare l’ordine più alto, sfrutta la ricchezza e il potere che si è fatto da sé per cercare di guadagnare a lui e a suo figlio Dodi (Khalid Abdalla) un posto al tavolo reale.

Come forse ti sarai chiesto, questa stagione non riguarderà la scioccante morte della Principessa Diana. Invece, la stagione 5 mostrerà le complicate sfumature che hanno portato a come la defunta principessa avrebbe presto subito un destino così terribile, in particolare il modo in cui il comportamento scorretto senza fine dei paparazzi ha contribuito al tragico incidente d’auto di cui parleremo nella stagione 6.

“[Stagione 6] non rappresenterà l’arresto anomalo, contrariamente ad alcuni rapporti”, ha espresso il servizio di streaming.”Saranno scene che copriranno il periodo che precede e [le] conseguenze”.

La quinta stagione di The Crown sarà presentata in anteprima mercoledì 9 novembre, solo su Netflix.