Questa recensione di The Bastard Son & the Devil Himself è priva di spoiler.

Il figlio bastardo e il diavolo stesso ha tutto per piacere. Il titolo non può essere ignorato. Il genere è il fantasy per giovani adulti, amato dagli streamer. Il team creativo è guidato da Joe Barton, il cui Giri/Haji è un capolavoro. Il materiale di partenza è una trilogia di libri molto amata da Sally Green. Questo nuovo otto parti netflix la serie originale è un successo garantito come la piattaforma ha avuto per un po’di tempo.

La buona notizia è che la serie, che è stata stranamente sotto-commercializzato – merita attenzione. Va bene; un energico sconvolgimento di idee di genere ben consumate con un cast carismatico ed effetti visivi accattivanti. Molti hanno descritto lo spettacolo come un Harry Potter X-rated, e le presentazioni dell’ascensore non diventano molto più concise e scattanti di così.

Il bastardo del titolo è Nathan (Jay Lycurgo), che secondo Harry Potter è il ragazzo che è sopravvissuto. Ma per quanto tempo? Da bambino, viene preso dal Consiglio delle streghe di Fairborn e affidato alle cure della nonna materna, insieme alla sorellastra Jessica (Isobel Jesper Jones), ma è dalla parte di suo padre Marcus della famiglia che preoccupa. Marcus è una famosa Strega del Sangue che, tra le altre cose, si sarebbe trasformata in un lupo durante un vertice di pace tra i Bloods ei Fairborn e ha mangiato l’intera delegazione dei Fairborn. Da allora, ha ucciso nove dei dieci membri del Consiglio dediti a rintracciarlo.

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Il problema è che quando le streghe compiono 17 anni, ereditano il loro potere. Quindi Nathan potrebbe benissimo diventare qualsiasi vecchio Fairborn, come sua madre. Oppure potrebbe ereditare un potere oscuro da suo padre e diventare un postino. Il Consiglio lo tenne d’occhio per tutta la vita, controllando mensilmente quanto velocemente guariva, se aveva sogni violenti, se si arrabbiava rapidamente, desiderava male altre streghe o poteva sentire il battito del cuore. nel petto delle persone. Quando Soul O’Brien (Paul ready), il leader dei Council Hunters, si trasferisce in città con la sua famiglia, inclusa sua figlia Annalise (Nadia Parkes), è chiaro che è anche lì per tenere d’occhio Nathan. Ma, in vero stile teen drama, Annalise e Nathan hanno più di un occhio l’uno per l’altro.

Per quanto normale possa sembrare, è nell’esecuzione che Il figlio bastardo e il diavolo stesso eccellono davvero. La sua idea delle arti arcane è piacevolmente incoerente, quindi non sai mai come si manifesterà il prossimo incantesimo, e la sua violenza oscilla tra brutale fisicamente e artisticamente piuttosto bella, come nella ricreazione di una scena di omicidio che lascia le vittime fuori e invece descrive la loro scomparsa attraverso le loro corse fluttuanti, i mobili divisi e gli organi fluttuanti.

È anche uno spettacolo strutturato con sicurezza, sapendo esattamente quanta esposizione presentare per fornire un contesto appropriato senza rallentare il ritmo, e sa quando procedere in modo lineare o ad anello. L’unico aspetto negativo dell’approccio è che non ha davvero il desiderio di scavare nelle componenti allegoriche delle idee fantasy che sono alla base della trama. È facile leggere il raggiungimento della maggiore età e l’acquisizione dei poteri a 17 anni come una metafora piuttosto ovvia della pubertà, ma il conflitto essenziale tra due opposte sette di streghe ha un punto meno ovvio al di là del conflitto. Meglio, immagino, sia il modo in cui lo spettacolo sfida l’idea di inevitabilità-destino, profezia, tutte le solite cose stravaganti-insistendo sul fatto che è davvero l’ambiente circostante a definirle. Se Nathan non avesse avuto una sorella orribile, non fosse stato spinto e spinto per tutta la vita e non fosse stato provocato da persone che insistevano sul fatto che potesse essere solo una cosa, la sua vita sarebbe andata molto diversamente?

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Il che significa che Il figlio bastardo e il diavolo stesso sono una potente esplorazione dell’identità, della genitorialità, della politica del liceo e della crescita nel nostro vero sé piuttosto che la persona immaginata per noi. Ma al di là di tutto ciò, lo spettacolo è un momento divertente brutale, che prende i generi più sicuri e cliché e lo rende improvvisamente spigoloso e pericoloso. Sentirai persone che parlano di questo.