Highway To Heaven è stata l’ultima serie di Michael Landon; per quattro anni, lui e Victor French cavalcarono per il paese dando assistenza celeste ai bisognosi. Ora la popolare serie viene riproposta come una serie di film a vita. Questa volta, Jill Scott interpreta Angela, un angelo di un tipo diverso da Johnathan Smith di Landon. Continua a leggere per saperne di più.
The Gist: Angela Stewart (Jill Scott) entra in una scuola media a Boulder, in Colorado, cercando di riempire un’apertura temporanea per un consulente di orientamento. Il preside, Bruce Brooks (Barry Watson) ama le sue credenziali, ma si chiede perché stia facendo domanda per un posto temporaneo. Ma lui la assume, e subito lei viene messa in servizio per aiutare Cody Grier (Ben Daon), un brillante studente di terza media che non ha fatto altro che mettersi nei guai da quando sua madre è morta l’anno prima.
Sappiamo già che Angela ha l’aiuto del”capo”, che fa cose come aiutare i fiori a sbocciare quando li guarda. Quindi cerca di convincere Cody ad aprirsi su come la morte di sua madre lo abbia colpito. Gli dà un passaggio a casa per presentarsi a suo padre Jeff (Robert Moloney). È uno chef che stava per aprire un ristorante con la madre di Cody, Melissa (Ashley Ross), e non ha mai rivisitato quei piani dopo la sua morte. Ha messo tutti i segni di Melissa nell’armadio di un ripostiglio, pensando che fosse la cosa migliore per Cody.
Attraverso diverse azioni di Angela, scopre che Cody vuole vedere queste cose e nel processo di ottenere il armadio aperto, fuoriesce un mucchio di vecchi regali delle feste. Uno degli ultimi ha l’indirizzo di ritorno di un sito web di tutoraggio di matematica. Sta fallendo in matematica, quindi lei lo iscrive. Lì, gli viene insegnato da una dodicenne prodigio di nome Kaia (Sasha Rojen).
Mentre sonda Cody e Jeff per scoprire di più sul motivo per cui entrambi hanno chiuso la propria modi, organizza Kaia e Cody per incontrarsi di persona e creare un robot per un torneo di robotica scolastica. È lì che Cody vede la stessa foto di sua madre che ha visto nell’armadio del ripostiglio.
Quindi scopre per la prima volta che Kaia è sua cugina e che la mamma di Kaia, Vanessa (Victoria Bidewell), era vicino a sua madre fino alla sua diagnosi iniziale di cancro quando era un bambino. Dopo che Vanessa è andata nel panico e ha abbandonato Melissa, Jeff ha interrotto i contatti.
Nel frattempo, Angela e Barry stanno rapidamente diventando amici. Dopo una giornata divertente al”campo di battuta”, come lo chiama lei, tornano al suo appartamento (solo per fargli usare il bagno), e vede che non ci sono bagagli o altro; questo è dopo che non è riuscito a trovarla nella lista degli alunni del college dove ha detto di essere andata.
Questo è quando ammette a Barry di essere un angelo, inviato non solo per aiutare Cody ma anche Barry. Ovviamente, Barry non le crede e cerca di licenziarla dopo averla vista usare l’e-mail della scuola di Cody per invitare sua zia e suo cugino al torneo. Riuscirà a tornare e Angela sarà in grado di riunire la famiglia di Cody?
Foto: Lifetime
Di quali film ti ricorderà ?: Anche se questo è un remake di Highway To Heaven di Michael Landon, che è andato in onda dal 1984 al 1989, questa nuova versione della serie sembra un po’più simile a Touched By An Angel, per i motivi che spiegheremo di seguito.
Performance che vale la pena guardare: Jill Scott è incredibilmente affascinante nei panni della perennemente positiva Angela. Non rende il ruolo troppo sdolcinato e dà al suo personaggio angelico molto cuore e la giusta dose di atteggiamento saggio per renderla umana come qualsiasi personaggio umano nel film.
Dialogo memorabile: continuavamo a fissarci sul gagliardetto “1996 BASEBALL” dietro la scrivania di Barry. Sappiamo che era nella squadra di baseball del suo college, ed è quasi diventato professionista. Ma quel gagliardetto è così generico, ci chiediamo perché non abbiano esultato”YAY SPORTS!”ad un certo punto durante il film.
Sesso e pelle: nessuno. Il film è classificato TV-G ed è decisamente adatto ai bambini dai 7 anni in su.
La nostra opinione: questa nuova serie Highway To Heaven, scritta da Angelica Chéri e Cathryn Humphris — La proprietà di Landon lo produce insieme a Scott e Howard Braunstein – è destinato a essere il primo di una serie di film su Lifetime. È piuttosto ovviamente un’introduzione ad Angela, Barry e al modo in cui i due hanno lavorato insieme per dare alle persone in tutto il paese un’assistenza celeste nelle loro vite travagliate.
Il film di 90 minuti (senza pubblicità) lo dimostra bene la storia delle origini, ma per la maggior parte, la sensazione di ritorno al passato della storia ci ha fatto venire voglia di guardare di nuovo le repliche della versione di Landon. È una storia così leggera, nonostante il fatto che coinvolga una madre morta, un’adolescente disamorata e una sorella estranea, che senza il fascino di Scott e la sua chimica con Watson a legarla, fluttuava fuori dai nostri ricordi quasi istantaneamente.
Una cosa dobbiamo toglierci di mezzo prima di andare avanti: questa versione di Highway To Heaven si avvicina pericolosamente a perpetuare il tropo in cui una persona di colore”magica”arriva e dà saggi consigli e assistenza a un cast in gran parte bianco. Il più delle volte, è un giocatore di supporto. Ma qui, è la stella. L’aura e l’energia di Scott superano questo tropo, e speriamo che i film successivi abbiano cast più diversificati, ma la sfortunata scelta di rendere il resto del cast prevalentemente bianco potrebbe provocare qualche contraccolpo.
E un’altra cosa: dov’è un po’di questa “magia” che sta usando Angela, dove può inviare email, far sbocciare fiori o chiudere e scassinare porte senza toccarle? È lo stesso di”The Stuff”che il personaggio angelico di Landon aveva a sua disposizione? Sembra che Angela abbia”poteri”più diretti di quelli di Johnathan Smith, il che rende lo spettacolo più mistico, simile a Touched By An Angel rispetto alla serie Landon più semplice.
Ma tutto questo detto questo, se Scott e Watson riescono a mostrare la stessa chimica che hanno avuto in questo primo film, il nuovo Highway To Heaven sarà comunque molto guardabile, nonostante quello che probabilmente sarà un’ampia oscillazione di qualità per ogni storia.
La nostra chiamata: STREAM IT. Il nuovo Highway To Heaven non è affatto intellettuale, ma è un buon intrattenimento per famiglie, con una performance da protagonista davvero vincente di Jill Scott.
Joel Keller (@joelkeller) scrive di cibo, intrattenimento, genitorialità e tecnologia, ma non si prende in giro: è un drogato di TV. I suoi scritti sono apparsi sul New York Times, Slate, Salon, RollingStone.com, VanityFair.com, Fast Company e altrove.
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