Inventing Anna di Netflix segue l’intrigante storia di Anna Sorokin, che si intrufola in alcuni dei circoli più sfarzosi di New York fingendo di essere una ricca ereditiera. Man mano che i suoi circoli sociali crescono, crescono anche le ambizioni di Anna e alla fine intraprende un piano per aprire un club d’arte (che porta il suo nome, nientemeno che) nel cuore della città. Come tutto ciò andrà a finire viene esplorato nel tumultuoso finale della miniserie. Tuttavia, durante i suoi primi giorni nella Grande Mela, Anna incontra Val, che sembra essere la prima vera amica che incontra in città.
Come stilista emergente, Val è sbalordita dal modo di vestire squisito di Anna stile. Ma i due hanno in comune un po’più del senso della moda perché anche Val sembra vivere alle monetine di qualcun altro. Naturalmente, non si avvicina alle truffe del personaggio titolare. Visto quanto”Inventing Anna”attinge dalla vita reale, vale la pena dare un’occhiata se Val si basa su un vero stilista o meno.
Val è basato su un vero stilista di moda?
Saggio di James Cusati-Moyer, il personaggio di Val sembra essere uno degli abbellimenti immaginari dello spettacolo per una storia basata sulla realtà, alludendo a Il descrittore ben formulato di Netflix-“l’intera storia è completamente vera, ad eccezione di tutte le parti che sono totalmente inventate”. Sebbene il descrittore possa anche essere una metafora giocosa per la stessa Anna Sorokin, la fusione di realtà e finzione nello show è inconfutabile.
È interessante notare che le prime conoscenze di Anna nello show sembrano essere prevalentemente di fantasia o hanno identità occulte. Il personaggio di Nora Radford, un’icona della moda di New York City che per un certo periodo è anche la ricca proprietaria di un attico di Val e Anna, è apparentemente immaginario.
Val e Nora sono alcuni dei primi ponti di Anna verso New York dell’alta società, e lei li usa entrambi come trampolini di lancio. Anche se non è mai molto vicina a Nora, il legame tra Anna e Val sembra genuino fino a quando non lo interrompe improvvisamente quando Val mette in dubbio il suo passato. Il modo in cui Anna conclude le cose con Val sottolinea quanto sia freddo ed egocentrico il suo personaggio.
Poi, ovviamente, ci sono personaggi come l’allettante”futurista”, come viene descritto in 2018 di Jessica Pressler
Considerando che Val non ha davvero una controparte chiara nell’articolo di Pressler, sembra che molto probabilmente sia immaginario. Tuttavia, in senso generico, Val corrisponde al tipo di persone con cui la vera Anna Sorokin stava uscendo durante i suoi primi giorni a New York City. In precedenza, secondo quanto riferito, stava lavorando per la rivista parigina di arte e cultura Purple, ed è così che apparentemente ha preso piede nell’alta società di New York.
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