Poco più di 10 anni fa, la tredicenne Yara Gambirasio è scomparsa mentre tornava a casa dalla palestra. Tre mesi dopo, il suo corpo è stato ritrovato e il mistero della sua scomparsa e del brutale omicidio ha affascinato l’Italia. Il dramma criminale italiano Yara, ora in streaming su Netflix, racconta la tragica storia di Yara e del detective determinato che era disposto a fare tutto il necessario per consegnare il suo assassino alla giustizia.

YARA: FARLO IN STREAMING O SALTARLO?

The Gist: Un uomo fa volare un modellino di aeroplano su campi vuoti. Una donna inscatola altrove. Dopo che il suo aereo si è schiantato, guida per recuperarlo, solo per fare una scoperta orribile: il corpo in decomposizione di una giovane ragazza. La donna riceve la telefonata che temeva. È l’investigatore capo Letizia Ruggeri (Isabella Ragonese) e sta cercando Yara Gambirasio, 13 anni, da quando è scomparsa mentre tornava a casa dalla palestra 3 mesi fa. Attraverso i flashback che iniziano quando Yara è stata rapita e continuano attraverso le indagini di Ruggeri, apprendiamo quanto profondamente questo caso abbia scosso l’Italia e fino a che punto Ruggeri fosse disposto a spingersi per scoprire la verità.

Il rapporto di Ruggeri con lei. sua figlia diventa tesa a causa della sua ossessione per il caso, ma non riesce mai a rinunciarvi, soprattutto dopo aver stretto un legame con i genitori di Yara. Mentre la polizia cerca di scoprire chi ha ucciso Yara, Ruggeri inizia a costruire un database del DNA per cercare di trovare l’autore. È un processo complicato, che richiede anni di frustranti vicoli ciechi e lo sviluppo della tecnologia scientifica. Potrebbero non ottenere mai tutte le risposte che desiderano, ma alla fine la giustizia potrebbe benissimo essere servita.

Foto: Netflix

Quali film Ti ricorderà?: Yara potrebbe far pensare ad altri drammi polizieschi come I Am All Girls, Mystic River e Secrets in Their Eyes.

Performance che vale la pena guardare: Il film appartiene davvero a Isabella Ragonese. Senza di lei, Yara semplicemente non funziona. Ragonese dà vita a quello che alcuni potrebbero vedere come il classico ruolo da detective ossessionato, ma sembra anche onorare la vera donna che sta interpretando. È la guida perfetta in questo caso straziante, ci accompagna per il viaggio mentre insegue ogni pista e si impegna a portare alla luce la verità, anche a spese del suo stesso benessere. È una performer sobria, che fa gran parte del lavoro con i suoi occhi e la sua fisicità piuttosto che scavare a fondo in monologhi o scambi drammatici. Si sposta senza sforzo dal mistero di apertura del film alla sua parte drammatica in tribunale, rendendo il film coeso e coerente dove altrimenti potrebbe essere un po’accidentato.

Dialogo memorabile: Alcuni dei il dialogo più memorabile del film proviene da voci nel diario di Yara che ci vengono lette nei flashback.”La vita è un intreccio di eventi in un teatro pieno di sorprese”, scrive, mentre contempla i suoi sentimenti per un compagno di classe e la sua stessa crescita.

Sesso e pelle: Nessuno.

La nostra opinione: In appena 96 minuti, Yara non perde tempo a lasciarsi andare a un’esposizione estenuante o a tentativi sdolcinati per farci innamorare della nostra vittima. Ero preoccupato che Yara potesse seguire la strada dello sfruttamento, prendendo questa tragica storia vera e martellandola, ma c’è un così ovvio rispetto per tutti gli individui della vita reale coinvolti qui. Grazie a una regia estremamente competente e a interpretazioni commoventi, anche chi di noi non ha familiarità con il caso è in grado di capire quanto sia stata significativa questa tragedia in Italia e perché abbia attanagliato la nazione. Così spesso nei film polizieschi vediamo i detective risolvere il caso in pochi giorni (anche quelli basati su una storia vera), ma qui siamo testimoni di quanto possa essere scrupoloso e lento questo tipo di lavoro. Proprio come i decenni necessari per catturare il Golden State Killer con prove del DNA, il caso di Yara ha richiesto anni di dedizione e raccolta di dati. Potrebbe non sembrare un buon cinema, ma Yara lo trasforma in un efficace dramma a fuoco lento (anche con la sua durata concisa).

In parte mistero di omicidio e dramma in tribunale, Yara riesce a destreggiarsi tra alcuni componenti distinti senza ti senti mai frettoloso o economico. Riceviamo tutto il peso del dramma interpersonale per Letizia e la famiglia di Yara, i brividi di ciò che è realmente accaduto a Yara e la posta in gioco alta che deriva dal portare finalmente il suo assassino alla giustizia in un’aula di tribunale. Yara ha un approccio tonalmente solenne alla sua storia nel suo insieme e questo, per quanto desolante, è ciò che rende il film così efficace fin dalla sua prima scena. Il film fa un lavoro sorprendentemente buono onorando gli individui della vita reale coinvolti e creando un dramma avvincente, dimostrando che non devi sfruttare i tuoi soggetti per fare qualcosa di divertente. Yara potrebbe non essere il più edificante dei drammi polizieschi, ma storie vere come questa raramente offrono il lieto fine che tutti stiamo cercando.

La nostra chiamata: STREAM IT. Yara è un dramma poliziesco assolutamente efficace, che combina un mistero agghiacciante con il viaggio emotivo del nostro implacabile investigatore. È destinato a soddisfare sia i fan del thriller che i veri drogati del crimine.

Jade Budowski è una scrittrice freelance con un talento per rovinare battute, monopolizzare il microfono al karaoke e twittare sete. Seguila su Twitter: @jadebudowski.

Stream Yara su Netflix