Le cose si fanno piccanti su Netflix, come Variety riporta che la porno star italiana Rocco Siffredi è il soggetto della prossima serie drammatica Supersex.
Siffredi ha recitato in oltre mille adulti film dal 1987 – accumulando una serie di premi AVN (soprannominati gli”Oscar del porno”) da Miglior scena di sesso di gruppo a Interprete straniero maschile dell’anno. È apparso anche in alcuni film mainstream, debuttando nel cinema nel 1999 in Romance prima di recitare in Anatomy of Hell, Wedding of Paris e Natale a cinque stelle. Di recente, Siffredi è stato oggetto del documentario francese del 2016 Rocco, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia prima di essere trasmesso in streaming tramite Netflix (sebbene non sia più disponibile).
Netflix descrive Supersex come una”storia profonda che scorre attraverso sua vita fin dall’infanzia”, ed esplorerà ciò che ha portato Siffredi a”intraprendere il suo percorso nella pornografia”, secondo Variety. La serie è ideata e scritta da Francesca Manieri (Anna, We Are Who We Are), prodotta da The Apartment (The Hand of God) e diretta da Matteo Rovere (Romolo, Il primo re), Francesco Carrozzini (The Hanging Sun, X-Ray Fashion) e Francesca Mazzoleni (Punto sacro).
Alessandro Borghi interpreterà la star del cinema per adulti, riunendosi con i registi Rovere e Carrozzini, che hanno lavorato rispettivamente con Borghi in Il primo re e Il sole sospeso. Il cast continua con Jasmine Trinca, Adriano Giannini e Saul Nanni.
Manieri ha dato un’idea della serie, tramite Variety:”Supersex è la storia di un uomo che impiega sette episodi e 350 minuti per dire’Amo te’, ad accettare che il demone nel suo corpo sia compatibile con l’amore. Per fare questo, deve smascherare l’unica parte di lui che non abbiamo mai visto: la sua anima”.
Lo showrunner ha continuato:”Supersex parla del nostro presente, Supersex parla di noi. Cosa significa essere maschio? Siamo ancora in grado di conciliare sessualità e affettività? Queste sono le domande che, come un caleidoscopio, si aprono davanti a noi mentre ci immergiamo nella sua incredibile vita fino a perdere il fiato.”
Questo non è il primo progetto NSFW a cadere sullo streamer-anche se questo sembra seguire un percorso da”casa d’arte”. Il dramma di Marilyn Monroe di Andrew Dominik Blonde è stato ritardato dopo essere stato classificato come NC-17 per i contenuti sessuali (ora in uscita il 28 settembre sullo streamer), e Netflix ha apprezzato da tempo i progetti di Ryan Murphy, che spesso rasentano l’esplicito, arrivando persino all’inchiostrazione un accordo sui contenuti con il creatore.