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Con la recente morte di The Gli attori dei Soprano Tony Sirico e Bruce MacVittie, abbiamo deciso di mettere insieme una classifica stagione per stagione della popolare serie mafiosa della HBO. Anche se ogni stagione è fantastica e non c’è consenso sull’ordine, abbiamo aggregato le opinioni di fan, critici e chi scrive per fare le nostre scelte.
Stagione 2 (2000)
tramite HBO
La seconda stagione de I Soprano ha alcuni grandi momenti, come il viaggio di Tony in Italia, e la morte di Richie (David Proval) e Big Pussy (Vincent Pastore), ma è un po’troppo sognante per la nostra sensibilità. Lo intendiamo letteralmente. La seconda stagione ha più scene con le invenzioni inconsce dei personaggi rispetto a qualsiasi altra. Anche se non siamo odiatori di sequenze di sogni (alcuni dei sogni, specialmente nelle stagioni successive, sono tra le parti migliori della serie), la seconda stagione è un po’troppo pesante per la fantasia e un po’troppo leggera per la cinica ma credibile realtà che I Soprano sapientemente coltivati.
Stagione 5 (2004)
tramite HBO
La quinta stagione è probabilmente la corsa meno memorabile de I Soprano. I momenti salienti sono il personaggio di Tony Blundetto di Steve Buscemi e la sua morte alla canna del fucile di Tony Soprano; La collaborazione di Adriana (Drea de Matteo) con l’FBI inevitabilmente la raggiunge; le attività extramafiose di Vito (Joseph R. Gannascoli); e l’orso nero nel cortile di Carmela. Oltre a queste trame, la quinta stagione non aveva le caratteristiche di una stagione universitaria, ma ha comunque raccolto quattro Emmy.
Stagione 4 (2002)
tramite HBO
Alcuni fan considerano i fan della stagione dei Soprano melodrammatico. Gran parte di esso ruota attorno al romanticismo, ma è uno dei romanzi più tesi, esplosivi e addirittura mortali mai rappresentati sullo schermo. Il matrimonio di Tony e Carmela si deteriora, facilitando la recitazione eccezionale rispettivamente di James Gandolfini ed Edie Falco; Carmela ha una relazione emotiva e quasi fisica con la guardia del corpo di Tony, Furio (Federico Castelluccio); e Tony ha una relazione quasi romantica con il cavallo da corsa di Ralph Cifaretto (Joe Pantoliano) che muore in un incendio in una stalla, che Tony incolpa Ralph e lo uccide per questo.
Stagione 1 (1999)
tramite HBO
La prima stagione di The Sopranos ottiene il merito di aver iniziato tutto: presentando agli spettatori televisivi un mafioso amante degli animali, che assiste alla terapia e la sua complessa cerchia di (s)fiducia. Oltre a presentare questi personaggi e i loro incredibili attori, la prima stagione presenta trame seminali come il primo successo sullo schermo di Tony, la sua relazione tossica con sua madre Livia (Nancy Marchand), i suoi figli che scoprono i suoi legami con la mafia e il tentato omicidio alla sua vita. I Soprano si stavano ritrovando durante la sua prima stagione, che apprezziamo ma che dobbiamo anche contare per la sua classifica.
Stagione 3 (2001)
tramite HBO
La terza stagione de I Soprano è l’unica puntata con una valutazione perfetta su Pomodori Marci. Contiene, tra molti altri tratti distintivi: l’ascesa e la caduta di Jackie Jr. (Jason Cerbone); lo stupro della dottoressa Melfi (Lorraine Bracco) e il suo fastidiosamente etico ritegno; Il senso di colpa di Tony per un poliziotto del traffico retrocesso; e l’episodio con il punteggio più alto, “Pine Barrens ,” che vede Chris (Michael Imperioli) e Paulie (Tony Sirico) seguire un russo resiliente attraverso i boschi innevati del titolo. Il peggio che possiamo dire della terza stagione è in CGI Livia. Brividi.
Stagione 6 (2006/2007)
tramite HBO
L’ultima stagione de I Soprano è stata pubblicata in due parti: 12 episodi nel 2006 e nove episodi nel 2007. Mentre alcune pubblicazioni classificano le parti separatamente, abbiamo messo insieme il tutto e l’abbiamo trovato troppo accatastati per essere posizionati ovunque tranne che sul pavimento. La sesta stagione ha la triste discesa di zio Junior (Dominic Chianese) nella demenza; La sparatoria quasi fatale di Tony, che ne risulta il coma, e la trasformazione in Kevin Finnerty, un Tony fantasy che ha scambiato la sua causa penale per una valigetta; Vito viene eliminato ed estromesso; Il tentativo di suicidio di AJ (Robert Iler); la rissa tra ubriachi di Tony e Bobby (Steve Schirripa); e la morte di molti personaggi iconici. Naturalmente, c’è il finale in nero, che ha lasciato molti fan a sentirsi ingannati, ma non noi.